L’interlinea mi fissa come i tuoi occhi poco fa e dire che sembrava una delle serate di sempre -da quando siamo diventate grandi- (a proposito quando è successo? Ché te dici stanotte, forse è vero o forse lo siamo sempre state) anche se nell’aria fumosa del locale aleggiava una sensazione sospesa, una roba strana che […]
Archivo delle Categorie: alla corte di mademoiselle
Che potresti raccontarla tu la mia storia
Il più crudele dei giorni.
Era oggi un anno fa: una data che inconsciamente vorrei dimenticare, così come tendo a voler nascondere gli eventi osceni, dolorosi ed esecrabili ammantandoli di un alone romanzesco: strofinare forsennatamente l’argenteria, affinché non si veda proprio quell’ammaccatura, quel graffio che tanto stona nello sbrilluccichio. Eppure, in quel solco c’è scritta una storia e in questo […]
La bambola Matilde
E Matilde -tanto golosa di dolci- ha deciso di lasciarsi morire di fame: una sorta di strano contrappasso autoinflitto, ma io sono convinta, invece, sia stato il gesto autorevole e dignitoso di una stramba vecchina che ha amato immensamente la vita. La donna sfacciata dalla risata facile e contagiosa che amava le feste vocianti di […]
Immaginarmi migliore di te
Ci sei te che dormi sul divano, un divano che odiamo -una deriva quasi “moderna” e invece ci manca la pelle, il cuoio solido e freddo così rassicurante- e ti scruto sull’uscio. Ti guardo dormire, stanco dal lavoro e da questa vita che pare ti lasci indifferente: sembri una statua greca, un dio mitologico dai […]
Feste di compleanno con valigia
Le feste in giardino si somigliano un po’ tutte. La mia è stata una festa di risate nebulose, nascoste in un 20 agosto di bicchieri vuoti abbandonati ai piedi della palma e di chiacchierate nostalgiche, scacciate via dal rum; è finita al mattino con l’ultima fiaccola spenta da raccattare ed un letto ingombro in cui farsi […]
Latitanze immobiliari
Sono latitante, mi arrivano messaggi privati d'incitamento, di sorpresa, addirittura di condoglianze, ma non sono morta io, nè il blog; semplicemente sono stata seppellita dai libri, dai progetti per la tesi e dagli annunci immobiliari: Mademoiselle e Pollock cercano un mini buco in centro dove si presuppone io conduca più agevolmente i miei studi e […]
Noli me tangere
Da una settimana io e mio padre andiamo a passeggiare lungo il lago. Un appuntamento privato fatto di solchi sulla strada e un fiume di parole che sono più che altro pacche sulla spalla: noi ne abbiamo bisogno, sembra terapeutico, ho rinunciato ad appuntamenti e lezioni per le nostre private sedute di sostegno e forse […]
Un quarto di secolo
Ho venticinque anni questa mattina. La scorsa notte l’ho trascorsa nel solito posto speciale -la panchina sul lago- a scartare un regalo fantastico mentre Pollock scattava millemila foto alle mie facce buffe, dopo aver letto il biglietto d’auguri stortignaccolo di una cinquenne. Ed in quel momento non mi sono sentita semplicemente felice, allegra o soddisfatta, […]
Decostruzioni
In fondo sembra costruttivo disconnettersi dal mondo e avere tutto il tempo e lo spazio per scrivere e spadellare esperimenti mal riusciti, ti sembra di aver depennato il procrastinabile e aver pensato solo a te stessa. E’ stato vero finchè avevo inviti a pranzo, appuntamenti e aperitivi da rincorrere, poi in un picco di noia […]