Archivio dell'Autore Mademoiselle l'égocentrique

Magia: Hogwarts si è trasformata in Villa Certosa

E’ che sono nata vintage e ci morirò, ma a me i cambiamenti shoccano e, anche la minima variazione al tema mi provoca nevrosi insormontabili. Per dire, Harry Potter la Quattrocchia Volante. Ecco, l’ho visto al cinema l’altra sera e mi ha ucciso, tutto: i ragazzini rompicoglioni e i loro genitori molesti, il fatto di […]

Pubblicato in deliri quotidiani, paturnie | 12 Repliche

Budapest a misura di Mademoiselle

Budapest mi ha illuminato gli occhi e il New York Palace mi ha riconciliato col mondo, come ha detto Pollock vedendomi uscire dopo due ore di spa. Tre giorni sono sufficienti sia per vedere la città (deliziosa), per esplorare la collina di Buda e scalare la Cittadella (beh le informazioni sui mezzi di trasporto non […]

Pubblicato in dolce vita, io e pollock, nella valigia di mademoiselle | 9 Repliche

Spermatozoi allineati, stregoni e valigie a metà

Pubblicato in nella valigia di mademoiselle, paturnie, strani giorni | 6 Repliche

Decostruzioni

In fondo sembra costruttivo disconnettersi dal mondo e avere tutto il tempo e lo spazio per scrivere e spadellare esperimenti mal riusciti, ti sembra di aver depennato il procrastinabile e aver pensato solo a te stessa. E’ stato vero finchè avevo inviti a pranzo, appuntamenti e aperitivi da rincorrere, poi in un picco di noia […]

Pubblicato in alla corte di mademoiselle, deliri quotidiani, nella valigia di mademoiselle, pseudolavoro, storia vera eh | 16 Repliche

Hitleriana nei sentimenti

Sto vagliando l’ipotesi di andare per qualche giorno in un posto in cui non c’è nè telefono nè wirless, la cui unica compagnia sarà solo la carta dei miei libri e del mio diario; sì perchè sembro tanto poco prolifica, ma mai come in questo periodo sto affidando i miei pensieri alla scrittura (perchè la […]

Pubblicato in frammenti caleidoscopici, nella valigia di mademoiselle, paturnie, strani giorni | 13 Repliche

Unica costante: l’ebbrezza

Pubblicato in anime di carta, dolce vita, el sentimiento nuevo, frammenti caleidoscopici, io e pollock | 14 Repliche

Habemus calcolo: a lucky girl

Ho partorito, quindi sono viva e non dovrete più sorbirbi twittate patetiche e strappalacrime. E’ stata una settimana da timor panico, perchè oltre alla salute ha vacillato la mia profonda consapevolezza sull’invincibilità della mia persona: al solito, non era il dolore fisico a tramortirmi, ma l’immensa fatica che faccio ogni volta nel ribellarmi agli eventi […]

Pubblicato in deliri quotidiani, io e pollock, mondo blob, paturnie, strani giorni | 10 Repliche

From bed: ho fatto male i miei calcoli

Avevo scritto un post delirante e vagamente piagnucoloso sulla mia salute inesistente e riguardo la mia ultima visita al pronto soccorso la scorsa notte. E’ che sono confinata a letto, inchiodata qui ad aspettare di partorire due calcoli gemelli, mentre il mio carrozzone circense mi vortica intorno e non mi fa bene, i dolori disumani […]

Pubblicato in frammenti caleidoscopici, paturnie, strani giorni | 17 Repliche

Il senso di Mademoiselle per l’amore

Il fatto che il mio notebook sia collassato è una delle tante fatalità che da sempre mi colpiscono ad hoc; sì, perchè in questi giorni sto vivendo una sorta di delizioso isolazionismo autoindotto, mi sto dedicando ai miei pensieri e per una che spesso li ignora arbitrariamente per favorire un antropico benessere, è davvero molto. […]

Pubblicato in anime di carta, dolce vita, el sentimiento nuevo, frammenti caleidoscopici, io e pollock, le allegre comari di windsor | 17 Repliche

Sono nata vintage

Mi ci sono impegnata, ho voluto provare l’inebriante sensazione della comunanza e mi sono data alla pasquetta stile barbecue, ho perfino giocato con le carte di ruolo o quel che sono e ne ho dedotto che i marshmallows fanno schifo al cazzo e che a me non piace condividere: forse perchè ho dovuto dividere tempo […]

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