Sono gesti e consuetudini che appartengono alla nostra esistenza, il segreto del lessico familiare, una cifra o quella sfumatura che non avresti mai voluto abbandonare. E’ che questa mattina, hai aperto la porta della mia stanza con la tazza di caffè amaro in una mano e con l’altra hai acceso la luce: io ero immersa […]
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And you leave me dancing alone
Riassumendo: la musica era alienante talmente bella, il vodka tonic era annacquato, i cinque o sei negroni di questo week end sono stati la mia croce e delizia. Per un istante ho pensato che una botta di consapevolezza mi stesse scoppiando il cuore peggio di un colpo di pistola, poi ho dato un sorso e […]
Salvifici aggrovigliamenti lucidi
Non avrei mai immaginato di chiamare una delle mie tante personalità Vincenzo.
Disgelo
Forse ora l’ho capito perché amo tanto poco e tanta poca gente. Perché amare mi squassa: ti amo con gli occhi fino a stravolgermi la vista, con le mani che ti sorreggono, sfidando leggi fisiche che dicono il contrario, con le viscere che mi si arrovellano e quando non sei in grado di vivere la […]
Tecniche di smaltimento e bicchieri vuoti
Per alcuni l’alcool è consolante, un patetico tentativo di autocommiserazione; a me, in teoria, piace quella sensazione di straniamento che dovrebbe farmi dimenticare chi sono, allontanarmi dal dolore e dalla vita diurna. Ma, da sei mesi a questa parte, non ha alcun effetto su di me -fenomeno alquanto bizzarro- : svuoto bicchieri uno dopo l’altro […]
…I’ll give it to someone special
Tre mesi fa, mi avevano detto che non ci saresti stata questo Natale, nè il prossimo e nemmeno per tutti i Natale della mia vita.E, invece, sei qui coi tuoi splendidi occhi verdi screziati a litigare con le ostriche, immersa nella tua cucina come tutti gli anni; sei diversa sì, sei mutilata e stanca, la […]
Quasi fosse tregua, come fosse prima
E invece sono diventata grande, così all’improvviso, il 2 settembre in una notte sola. A volte, penso di averla riportata in vita con la forza della disperazione, con la volontà granitica che mi ha tenuta in piedi per settimane, aggrappata a quel groviglio di tubi che non c’entravano un cazzo con la mia vita, tanto […]
occultamenti di cadaveri
Niente, è che una nostalgia mi ha fatto un buco nel petto e allora ho deciso di indossare una maglietta nuova, per arginare i danni: un po' come quando nascondo le scarpe sotto il letto e mi riprometto di occuparmene o nascondo le cicatrici con un esercito di braccialetti tintinnanti.Il punto è: non è questo […]
L’araba fenice
Ho abbandonato questo posto per pudore e, probabilmenmte, a causa della mia solita inconscia convinzione che mi porta a credere che una cosa non esista finché non l'ho scritta.Eppure, nonostante siano passati due mesi da quando ho raso al suolo la mia esistenza, falciando via affetti e persone, ricominciando per l'ennesima volta da capo, non […]
C’è del marcio in casa Mademoiselle
Sembra che abbia abbandonato il blog, ma in realtà sto cercando di autoanalizzarmi, quindi evito di foraggiare il mio ego (lo so che non ci credete, ma assecondatemi). E’ che sto faticosamente tentando di eliminare tutta l’ingiustificata rabbia sopita e i deleteri dialoghi mentali che si tramutano in risse immaginarie in cui io aggredisco verbalmente […]