Sono tornata da qualche giorno e devo ancora metabolizzare ogni singola pietra altomedievale, ogni sentiero soleggiato, ogni bicchiere di porto gustato alla Ribeira al tramonto, ogni caloria ingurgitata alla Pasteis de Belém e quella strana sensazione di vedermi sbucare un cavaliere templare da un chiostro. Abbiamo macinato chilometri acciottolati mano nella mano, scalato avvallamenti rocciosi […]
Archivo delle Categorie: nella valigia di mademoiselle
Ritorni con saudade
Partenze senza saudade
Sono circondata da appunti e cartine e sommersa da T-shirt improbabili, un armamentario di roba manco stessi andando ad esplorare la Patagonia. Invece ho un aereo per il Portogallo domani: dopo tre giorni a Lisbona, ci aspetta un viaggio on the road con lo zaino in spalla(shiccosissimo tralatro), Pollock a fare le sue foto ed io a […]
Budapest a misura di Mademoiselle
Budapest mi ha illuminato gli occhi e il New York Palace mi ha riconciliato col mondo, come ha detto Pollock vedendomi uscire dopo due ore di spa. Tre giorni sono sufficienti sia per vedere la città (deliziosa), per esplorare la collina di Buda e scalare la Cittadella (beh le informazioni sui mezzi di trasporto non […]
Spermatozoi allineati, stregoni e valigie a metà
Decostruzioni
In fondo sembra costruttivo disconnettersi dal mondo e avere tutto il tempo e lo spazio per scrivere e spadellare esperimenti mal riusciti, ti sembra di aver depennato il procrastinabile e aver pensato solo a te stessa. E’ stato vero finchè avevo inviti a pranzo, appuntamenti e aperitivi da rincorrere, poi in un picco di noia […]
Hitleriana nei sentimenti
Sto vagliando l’ipotesi di andare per qualche giorno in un posto in cui non c’è nè telefono nè wirless, la cui unica compagnia sarà solo la carta dei miei libri e del mio diario; sì perchè sembro tanto poco prolifica, ma mai come in questo periodo sto affidando i miei pensieri alla scrittura (perchè la […]