Avevo scritto un post delirante e vagamente piagnucoloso sulla mia salute inesistente e riguardo la mia ultima visita al pronto soccorso la scorsa notte.
E’ che sono confinata a letto, inchiodata qui ad aspettare di partorire due calcoli gemelli, mentre il mio carrozzone circense mi vortica intorno e non mi fa bene, i dolori disumani vanno in tandem con le pippe mentali: autoconsapevolezza che nulla ha a che vedere con la rassegnazione, una rabbia che mi rende capricciosa, nevrotica e insopportabile, praticamente mi starei sul cazzo anche io.
Ecco, è un bene che quel post si sia polverizzato: perfino la tecnologia non avalla l’autocommiserazione che non ho
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