…I’ll give it to someone special

Tre mesi fa, mi avevano detto che non ci saresti stata questo Natale, nè il prossimo e nemmeno per tutti i Natale della mia vita.
E, invece, sei qui coi tuoi splendidi occhi verdi screziati a litigare con le ostriche, immersa nella tua cucina come tutti gli anni; sei diversa sì, sei mutilata e stanca,  la tua esistenza e le nostre non torneranno più quelle che erano, ma in fondo rimani sempre la stessa: una guerriera in tregua prima della battaglia campale.
Quindi, non ho desideri quest’anno, ma per un istante, fingo di credere a Gesù Bambino o chi per lui:

“Ho una richiesta e, bada bene, non è una supplica, perché questa volta lo pretendo e non per me stessa, ma per lei: mi devi dare un po’ di fortuna. (poi passo e pago, come al solito, del resto.)
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